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Coltiviamo mais in loco: 5 condizioni che devono essere soddisfatte per ottenere un buon raccolto

Il mais è una delle colture popolari, non solo per la coltivazione industriale, ma anche per la coltivazione in loco. Le pannocchie dolci possono essere bollite subito dopo la maturazione e raccolte per l'inverno. Ma per ottenere un buon raccolto, è importante osservare diverse condizioni:

  • scegliere un sito adatto;
  • selezionare e preparare i semi;
  • seminare al momento ottimale;
  • osservare la tecnologia di atterraggio;
  • fornire cure e nutrizione.

Consideriamo ogni fase in modo più dettagliato.

Scelta di un posto sul sito

Il mais appartiene a colture amanti del calore e ha determinati requisiti per il tipo di terreno. Va seminato in zone aperte e soleggiate, dove non c'è ombra, con terreno fertile e umido.

Quando scegli un posto, assicurati di prendere in considerazione i predecessori. Se è prevista la semina sul campo, è necessario scegliere i campi dopo l'inverno, perenni e legumi. Non dovresti seminare mais dopo sudanese, girasole o sorgo.

In giardino, puoi seminare un raccolto dopo piselli e fagioli, meloni, pomodori e patate. Nelle vicinanze del sito puoi posizionare zucchine, zucca, cetrioli e gli stessi pomodori. In generale, non è molto impegnativo per i predecessori e, se coltivato in una casa di campagna o in un appezzamento personale, è consentita la risemina nello stesso luogo.

Caratteristiche della scelta dei semi

La resa dipende direttamente dalla qualità del seme. È meglio acquistare semi di mais professionali da un produttore rispettabile. Sono stati testati e l'allevatore controlla rigorosamente la qualità del materiale in tutte le fasi, dalla coltivazione e raccolta fino al confezionamento e alla consegna al mercato. È necessario acquistare i semi da un negozio fidato, dove possano garantirne l'originalità e fornire un certificato.

Oltre alla selezione, è importante prestare attenzione anche alla preparazione. Prima della semina, si consiglia di scaldare i semi per 4-5 giorni (puoi semplicemente lasciarli al sole), quindi immergerli in acqua tiepida. Queste misure aiutano ad attivare i processi di crescita e le piantine appariranno più velocemente.

Rispetto delle date di semina

Il mais appartiene alle colture amanti del calore. Per questo motivo si semina quando il terreno si è già riscaldato fino a circa 10-12°C ed è passata la minaccia del gelo. In media, il momento ottimale è metà maggio. Ma a seconda del clima della regione e delle condizioni meteorologiche della zona, è possibile uno spostamento delle date.

Conformità alla tecnologia di semina

Quando si pianta, è importante non approfondire troppo i semi, altrimenti sarà difficile che le piantine si schiudano. La profondità ottimale è di 5-7 cm Durante la semina, aderiscono a una disposizione quadrata dei fori. La distanza tra le fosse è di circa 40-60 cm e la distanza tra le file è di 60 cm.

Si consiglia di seminare 3-4 semi per buca, ma dopo che la pianta dovrà essere diradata, lasciando 2 pezzi.

Garantire una cura e un'alimentazione adeguate

La qualità del raccolto dipende in gran parte dalla tecnologia di coltivazione. Il mais ama il terreno fertile umido. Pertanto, si consiglia di concimare il sito con materia organica in autunno. E prima della semina, applicare un fertilizzante NPK complesso (la dose viene regolata in base al tipo di terreno e alla zona climatica).

È imperativo che nel processo di cura sia necessario rimuovere le erbacce ed eseguire la coltivazione interfilare allo scopo di allentare. Questa misura migliora l'aerazione delle radici, che ha un effetto positivo sullo sviluppo delle piante e sulla formazione delle pannocchie.

In generale, la coltivazione del mais non è un processo difficile e non richiede abilità particolari, ma per ottenere un buon raccolto è necessario acquistare sementi di qualità e curare adeguatamente il raccolto nel rispetto delle pratiche agricole di base.

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